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Cerclo Genealogico e Storico Champanellois

Associazione "Legge 1901" di Saint-Genès-Champanelle, 63 , Francia

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Storia del villaggio di Theix

THEIX, villaggio, comune di Saint-Genès-Champanelle. Teix, 1687, 1789.

- Periodo celtico. Nel parco del castello, a la pietra in movimento è nota come pietra traballante. - La cura era alla nomina del capitolo di Saint-Genès de Clermont prima del 1789. San Gene era, allora, il capo della parrocchia.

-Signori. Pierre de Cisternes, signore di Theix, Vinzelles, Fontfreyde, Nadaillat, Malsaigne, eletto in l'elezione di Clermont, morto il 3 febbraio 1663, partenza di Marie Vachier, sua moglie: Etienne de Cisternes, scudiero, signore di Theix, Vinzelles, Banssat, Nadaillat, Plaisance, Fontfreyde, presidente della Corte dell'Aids di Clermont nel 1667, sposato con Françoise de Ribeyre, tra cui Pierre, cavaliere, barone di Theix, signore di Vinzelles, Banssat, Nadaillat, Fontfreyde, Bacon, Bonnac, nato a Clermont nel 1660, morto in questa città nel 1733, presidente della corte degli aiuti di questa città nel 1690, sposato con Henriette-Élisabeth Le Verrier, di cui: Nicolas-François, cavaliere, barone di Theix, signore di Vinzelles, Frontfreyde, Nadaillat, nato nel 1703, ricevuto presidente alla corte degli aiutanti di Clermont nel 1731, sposato nel 1736, con Perette Rollet de Lauriat; egli morì senza figli nel 1754. Sua sorella Marie si sposò, nel 1719, JeanFrançois Dauphin, cavaliere, signore de Leyval, Montrodès, procuratore generale presso la Corte di Clermont aiuta; dopo la morte di suo fratello, lei ereditò la terra di Theix. che le ha donato figlia Marguerite Dauphin de Montrodès, sposata con Pierre-Gilbert-Philippe de Veyny d'Arbouse, marchese di Villemont, paggio del re nella sua grande scuderia, ufficiale giudiziario di Montpensier; fu Lord di Theix nel 1789. Sig. Franc Chauvassaignes, Consigliere generale del Puy-de-Dôme, è l'attuale proprietario del castello di Theix.

- Biografia. Champfort (Sébastien-Roch-Nicolas), letterato, nato al castello di Theix nel 1711, figlio naturale di La signora Dauphin de Montrodès, signora di Theix, e il signor Nicolas, canonico della cattedrale di Clermont, membro ricevuto di dell'Accademia di Francia nel 1781, era il segretario della signora Elisabeth, bibliotecaria della biblioteca nazionale nel 1792. Si suicidò a Parigi nel 1794. Le sue opere (commedie, tragedie, pensieri) sono state riuniti più volte. La migliore edizione è quella del 1884-1825, 5 vol. in-8°.

V. Hist. della città di Clermont-Ferrand, di A. Tardieu, t. II, p 214, 215, genealogia della casa Cisterne.

-Chabrol, Cout. d'Alvernia, t. IV, pag. 823.

-Calendario dell'Alvernia, 1762.

- Nomi feudali, di Dom Bettencourt.

estratto del Grand dictionnaire historique du département du Puy-de-Dôme di Ambroise TARDIEU, 1877.

Il fondo del castello di Theix

Uno degli proprietari del castello aveva installatto sulla proprietà una piscicoltura destinata all'allevamente di avanotti.

vista del padiglione

Il paviglione è oggi occupato da una farmacia. Si scorge sulla fotografia dietro la griglia in fondo a destra il capannone dove se situava i bacini d'allevamento degli avanotti.

* [ vedere le cartoline vecchie di Theix ] *

La fabbrica elettrica

Il proprietario del castello aveva fatto costruire "una fabbrica elettrica" che produceva dell'elettricità grazia a due turbine ad acqua alimentate dagli stagni del castello. Aveva accordato il privilegio ai suoi dipendenti che abita Theix, di utilizzare una lampada per illuminarsi, cosa che ha fatto di Theix il primo villaggio della Auvergne da possedere l'elettricità, attrezzatura inesistente alla campagna a quest'epoca.

* [ vedere le fotografie della fabbrica elettrica ] *

Il telegrafo di Theix

 Una pubblica di nascita il 20 novembre 1861, ci ensegna la nascita di una figlia chiamata Maria il cui padre Claude Jean FRETY, 34 anni, è all'epoca supervisore del telegrafo di Clermont-Ferrand a Ussel. La sua madre si nomina TOURRY Anne ed è di 22 anni quando partorisce della sua bambina.

Il telegrafo aveva dunque un supervisore a Theix lungo la strada nazionale 89. Di altri supervisori, ad intervalli regolari dovevano probabilmente vegliare al funzionamento regolare di quest'attrezzo di communicazione.

 

Menhir di Theix

Poca gente conosce l'esistenza di questo mégalithe che riposa prolungato vicino all'entrata del cimitero di Theix. È costituito di pozzolana che è una pietra molto poco densa dense mentre gli altri menhirs del dipartimento sono qualsiasi fatto di granito o di basalto. Si possono osservare tre croci cristiani incisi che tendono a fare supporre che si abbia tentare de lo cristianisare. Sono studenti in storia venuti da Clermont-Ferrand, all'ultimo secolo, che hanno ricordato agli abitanti di Theix la sua presenza che era stata quasi persa. Avevano trovato la traccia di questo monumento in di cui non abbiamo ahimè trovato fino ad oggi i referimenti.
Questo mégalithe ha anche fallito al visto della sua modestia essere messo allo scarico allora di lavori di viabilità ci ha precisato una che abita di Theix, ma grazie all'intervento di persone volontarie, egli ha trovato il suo posto abituale vicino dell'entrata del cimitero.
menhir di Theix - vista generale
menhir de Theix - vista avvicinata
menhir di Theix - vista delle croci

 

La strada nazionale 89 a Theix

pannello

indicatore

del'inizio

del XXo

secolo.

 

Le caseifici di Theix

Il primo caseificio fu quella del castello, gli altre due gli fecero concorrenza, quella della famiglia TOURY e quella nominata caseificio della montagna. Quest'ultimo si trovava appena dietro l'attuale panetteria. Quando la legislazione impose la pastorizzazione del latte, utilizò un metodo molto artigianale : il raffredamento nel Auzon. Si riscaldava in anticipo il latte in bidoni quidi si li immergeva bruscamente nel ruscello per realizzare la pastorizzazione.

Il caseificio del castello, "più moderno", utilizzava un apparechio specifico come si può vederlo sulla cartolina che elogia la qualità del proprio latte.

* [ vedere analisi della cartolina ] *

 

La cedia

All'uscita sud di Theix in direczione di Nadaillat, si può scorgere della strada, una grande roccia che i bambini avevano l'abitudine di chiamare "la cedia".

La "coursière" (camino) di Theix al borgo di Saint-Genès-Champanelle

Vicino della farmacia di Theix, un osservatore attento avrebbe osservato un passaggio stretto di un metro circa, incastrato tra due reti che parte in direzione degli stagni del castello. Si tratta della partenza della "coursière" che permette agli abitanti di Theix, di oltre cento anni secondo alcuni, di rendersi a piedi del loro villaggio a al borgo di Saint-Genès-Champanelle riducendo più appena alla distanza da percorrere, senza fare la grande circuito della strada dipartimentale. La "coursière" attraversa il parco del castello bordando gli stagni, quindi la vecchia azienda agricola e monta in seguito, sempre inquadrata da due barriere, per raggiungere il CD52 poco dopo l'entrata dell'I.N.R.A.

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* [vedere le cartoline di Theix ] *

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